PUBBLICO STRABOCCHEVOLE AL GHISALLO IL CICLISMO RESTA SEMPRE NEL CUORE

MAGREGLIO Mattinata di vento, gelido, con temperatura invernale,a salutare i 275 concorrenti all’arrivo (dei 549 partenti su 631 iscritti); folto pubblico, che fra una bancarella e l’altra, del consueto mercatino della seconda domenica del mese, si destreggiava nel seguire un arrivo e l’altro. Qualche problema per le molte vetture in transito, attratte da una sagra e l’altra, con i dirigenti del G.S. Madonna del Ghisallo, che ha curato (con il fidatissimo Natale Scola) ogni arrivo e l’ingresso delle auto al seguito sull’attiguo piazzale al Santuario. Ottima transennatura dell’arrivo. Primi a concludere gli esordienti 2° anno con Ottavio Dotti, raggiante per lo spunto maiuscolo con cui regolava i temibili Baldo, Fiaschi, Bevilacqua e Fabrello. Gara vissuta su di una lunga serie di scatti e rincorse, poi a Canzo prendevano il largo Pacini (Milleluci) con i liguri Bruzzo e Samuceti (Levante E.) Flessione di Samuceti, risucchiato dal gruppo, staccato di 20”. Raggiunta anche la coppia di testa era Sobreo (Alba Bra) che otteneva 10”. Ma a 3 km. dall’arrivo il gruppo compatto si preparava allo sprint, mentre giungeva il vice presidente della F.C.I. Gianni Sommariva ed il consigliere provinciale Achille Moioli, accolti da Domenico Macrì presidente del G.S. Madonna del Ghisallo. Con Alberto Gerosa e la sorella anche la madre intervenivano, unitamente a Roberto Marelli ed al figlio Alessandro, alle premiazioni. Subito dopo l’arrivo degli allievi, con gara dominata nel finale da un quintetto (quello dell’arrivo). A dare il via agli allievi dalla Casa Don Guanella, alla corsa organizzata dalla Capiaghese con gli ex-allievi, Don Remigio Oprandi e Don Angelo Gottardi. Al Ghisallo c’erano figlia e moglie di Alberto Guarisco, per tanti anni consigliere provinciale della F.C.I.. In evidenza in avvio Tornabene (Madonna Campagna), poi a Montorfano, 2° giro, Ganna (Ossolano) quindi al 3° l’allungo di Bennati (Senaghese), Pesci (Sancascianese) e Antognazza (Carbonate). Si accodavano Guizzetti (Valseriana) e Ganna (Ped. Ossolano). Finale senza altri sussulti. La spuntava nello sprint di una decina di metri Ganna, decisamente più velocista degli altri, essendo vice campione d’Italia inseguimento e campione regionale crono. L’assenza del fotofinish creava qualche problema nella stesuara dell’arrivo. Bennati, vincitore della Bollate-Ghisallo terzo, Colombo (vincitore dell’Eco a Bergamo sette giorni prima) solo settimo e Mattia Viel ottavo. Proprio a mezzodì Masnada chiudeva, al suono della campane del Santuario, a braccia alzate. Corsa decisa subito in avvio quando: Ballerini e Zeffin (Canturino), Ranucci (Bevilacqua Pescara), Stefanelli (Monsummanese), Zullo (Guazzolini), il capiaghese Botta (Brugherio), già fuggitivo per 75 km. a Maleo la domenica precedente, Bergi e Cottini (Capriolo) e Marchesi (Bergamasca) ottenevano 20” di vantaggio nel corso del secondo giro. Il plotoncino insisteva nell’azione ottenendo fino a 1’30”. A Pognana a dar man forte erano si univano: Busuito (Esperia P.), Colarossi (Guazzolini), Gadda (Brugherio), Luppino (Biassono), poi anche Garosio (Capriolo) e Masnada (Bergamasca). Terminava la lunga azione protrattasi per quasi 100 km. ed iniziava ai piedi del Ghisallo un finale incandescente. A Civenna rimanevano soli Masnada e Garosio, mentre dal gruppo emergevano il toscano Orsini, già vincitore lo scorso anno, ed il numero uno degli juniores Conti Guazzolini) e Petilli (Canturino). Perdevano contatto gli altri. Sugli ultimi tornanti Masnada, ottimo scalatore, andava a vincere in solitaria. Corsa costantemente in gruppo ad andatura turistica l’ultima gara che chiudeva l’intensa mattinata riservata alla femminile, con una volatona iniziata ai 300 metri in cui la possente Sara Wackermann metteva in fila tutte le altre velociste. Giulio Mauri